Secondo i dati più aggiornati dell’Istituto Superiore di Sanità, nell’ultimo anno, in Italia, ci sono stati circa 224.000 decessi per malattie cardiovascolari e si attesta che questo numero rappresenti circa il 39% della totalità dei decessi: in pratica quattro persone su dieci, in Italia, muoiono per complicanze cardiovascolari.
Le malattie del sistema circolatorio sono purtroppo molto diffuse e in alcuni casi ereditarie. Nell’ideale piramide delle cause, alla punta più alta ci sono fattori come il processo di invecchiamento e la scarsa natalità che hanno caratterizzato l’ultimo decennio. La base della piramide, invece, comprende cause legate ad uno scorretto stile di vita quali mancanza di attività fisica regolare o fumo di sigaretta: o ancora la cattiva alimentazione che, nel peggiore dei casi quando si presentano casi di obesità, diventa l’innesco per una malattia aterosclerotica.
Diversi studi hanno evidenziato come la riduzione di colesterolo LDL viene associata alla minore probabilità che si manifestino eventi cardiovascolari e, al contempo, che una percentuale molto bassa di pazienti raggiunge i livelli di LDL raccomandati dalle linee guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) e della Società Europea di Aterosclerosi (EAS). Per tali motivi, è seriamente consigliato di prendere in esame tale fattore per cambiare radicalmente ed efficacemente l’evoluzione della malattia.
Valori alti di colesterolo LDL possono essere trattati anche trattati da Farmaci Naturali senza composizione chimica, soprattutto nei casi in cui dopo una terapia con una statina, il livello di colesterolo non scende più ed entra in una fase di stallo. Diversi studi hanno evidenziato come un Nutraceutico quale il riso rosso fermentato riduca considerevolmente l’ipercolesterolemia; o ancora l’effetto della Monocolina K, che riduce sensibilmente i valori di colesterolo LDL e colesterolo totale.
Trattare il colesterolo alto con integratori alimentari è dunque una possibilità da prendere in seria considerazione.
Alla base del trattamento però, bisogna sempre tenere a mente di mangiare sano, mantenere uno stile di vita sempre attivo e di ridurre considerevolmente lo stress: regole fondamentali per ridurre l’impatto di malattie cardiovascolari.