Echinacea - difese immunitarie - EIDON salus

In immunologia è del tutto comprovato l’impiego di piante o erbe medicinali capaci di esercitare un’azione immunomodulante sull’organismo. Queste sostanze naturali potenziano le funzioni del sistema immunitario in modo efficace e con effetti collaterali assolutamente ridotti rispetto alle terapie farmacologiche convenzionali; REFEROL IMMUNO e PROBIOGEN per esempio, sono due nutraceutici EIDON salus atti ad agire, fra le altre cose, da immunostimolanti grazie alla presenza di sostanze naturali come Echinacea Purpurea e Eleuterococco su tutte.

Qui di seguito alcune piante ed erbe con azione immunomodulante:

Echinacea (Echinacea Angustifolia e Purpurea)
Originaria del nord America ma coltivata anche in Europa ed in particolare in Italia, è una pianta erbacea perenne di cui si utilizzano essenzialmente la radice e le sommità fiorite ricche di numerosi principi attivi tra cui polisaccaridi e flavonoidi (derivati dell’acido caffeico) che le conferiscono proprietà immunostimolanti, antibiotiche, antivirali ed antinfiammatorie.
L’Echinacea è capace di rinforzare il sistema immunitario specifico grazie ad un complesso meccanismo d’azione che consiste nello stimolare la produzione di leucociti, in particolare granulociti polimorfonucleati e monociti macrofagi, in modo che questi riconoscano l’agente estraneo dannoso, lo possano fagocitare e dunque eliminare. In particolare, l’azione immunostimolante è dovuta alla presenza di flavonoidi, acido caffeico, acido cicorico ed olio essenziale che conferiscono alla pianta la capacità di prevenire e curare malattie da raffreddamento, infezioni respiratorie ed infezioni urinarie.
Assunta regolarmente, riduce i sintomi della patologia in essere ma anche la durata della stessa accelerando la capacità di ripresa dell’organismo.
Generalmente viene utilizzata sotto forma di decotto, di estratto secco in capsule o compresse o sotto forma di tintura madre. Va usata con cautela in pazienti allergici ed in caso di terapia immunosoppressiva.

Uncaria (Uncaria Tomentosa)
Originaria della foresta Amazzonica dove è conosciuta come “unghia di gatto”, l’Uncaria è un arbusto rampicante di cui si utilizza essenzialmente la corteccia e la radice ricche di numerosi principi attivi tra cui steroli, polifenoli, glicosidi triterpenici, alcaloidi ossindolici tetra e pentaciclici, fitosteroli, procianidine, mucillagini, sali minerali e vitamine che conferiscono alla stessa proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie ed antivirali. Studi scientifici confermano che l’Uncaria è soprattutto utilizzata nella cura e prevenzione di patologie infiammatorie degenerative, di malattie infettive croniche, di infezioni virali ed anche in caso di deficienze immunitarie.
Assunta regolarmente, potenzia e rinforza il sistema immunitario in quanto incentiva la produzione di anticorpi grazie alla sua attività immunomodulante, induce il rilascio di un fattore che attiva la proliferazione di linfociti B e T ed infine possiede un effetto simile a quello degli “interferono umani” rendendosi così capace di potenziare l’attività dei linfociti T citotossici e delle cellule natural killer.
Secondo alcuni studi condotti su pazienti affetti da immunodeficienza, l’Uncaria (grazie alla sua efficace attività immunomodulante) è indicata come coadiuvante nelle malattie autoimmuni, nelle infezioni virali e nelle patologie allergiche.
Viene utilizzata sotto forma di estratto secco, decotto o infuso nel caso si utilizzino le foglie. È controindicata in caso di terapie immunosoppressive nonché in gravidanza e allattamento.

Astragalo (Astragalus Membranaceus)
Originario della Cina e dell’estremo oriente, l’Astragalo è una pianta erbacea perenne di cui si utilizza la radice ricca di numerosi principi attivi tra cui saponine triterpeniche, flavonoidi, polisaccaridi, ammine e isoflavoni che conferiscono alla stessa proprietà immunostimolanti, immunomodulati, antinfiammatorie ed antivirali. I polisaccaridi presenti potenziano il sistema immunitario stimolando l’attività delle cellule natural killer nel caso questa sia ridotta, incrementando il numero e l’attività fagocitaria dei macrofagi e contrastando l’atrofia degli organi linfoidi fondamentali per il corretto funzionamento del sistema in questione.
Per questo motivo l’Astragalo è indicato nella cura e prevenzione di malattie infettive soprattutto virali come raffreddore e sindromi influenzali nonché come coadiuvante nelle terapie complementari in caso di patologie neoplastiche grazie alla sua efficace azione immunostimolante. Inoltre, l’Astragalo possiede anche proprietà adattogene e funziona come tonico ed energetico riducendo il consumo di ossigeno mitocondriale e consentendo così all’organismo di tollerare meglio lo stress e contrastare periodi di stanchezza, astenia ed affaticamento fisico e psichico.
Viene utilizzato sotto forma di tintura madre, di estratto secco e fluido, di decotto e di polvere in capsule o compresse.

Eleuterococco (Eleuterococcus Senticosus)
Originario della Russia nord-orientale ed in particolare della Siberia e della Mongolia, l’Eleuterococco è una pianta perenne di cui si utilizza essenzialmente la radice ricca di numerosi principi attivi tra cui polisaccaridi, steroli, glucosidi, cumarine, saponine, flavonoidi, triterpeni ed acidi fenolici che conferiscono alla stessa proprietà immunostimolanti, toniche e rivitalizzanti. Conosciuto anche come “ginseng siberiano”, è considerato un arbusto ad azione “adattogena” in quanto è capace di fornire all’organismo una maggiore resistenza nei confronti di numerosi stimoli stressanti di varia natura. Quindi, grazie ai principi in esso contenuti, è indicato negli stati di astenia, di affaticamento fisico e psichico, nelle convalescenze e come coadiuvante nel corso di malattie infettive. In particolare, i polisaccaridi contenuti in questa pianta donano alla stessa anche proprietà immunomodulanti; infatti, assunto regolarmente, l’Eleuterococco aumenta il numero dei linfociti T e stimola i processi di fagocitosi da parte dei globuli bianchi in modo che questi possano più facilmente inglobare l’agente patogeno e distruggerlo soprattutto in caso di patologie infettive e di forme influenzali.
Per questo motivo studi scientifici confermano che questa pianta è un ottimo rimedio fitoterapico capace di aumentare le difese immunitarie e di rinforzare lo stesso sistema immunitario avendo così effetti positivi sul benessere generale dell’organismo.
Generalmente viene utilizzato sotto forma di tintura madre, di estratto secco in capsule e compresse o sotto forma di estratto fluido. Va usato con cautela in pazienti con grave ipertensione.

Acerola (Malpighia Punicifolia)
Originaria dell’America centrale e delle isole caraibiche, è una pianta arborea di cui si utilizzano i frutti (simili alle nostre ciliegie) ricchi di acido ascorbico (vitamina C), bioflavonoidi, antocianidine, acidi organici, vitamine A e B e sali minerali che conferiscono alla stessa proprietà immunostimolanti e antiossidanti contro i radicali liberi. La sua azione immunostimolante pare sia legata all’elevato contenuto in vitamina C, presente nella pianta, grazie alla quale l’Acerola è capace di potenziare le difese immunitarie dell’organismo soprattutto in caso di infezioni virali e batteriche ma anche in caso di elevato stress psicofisico.
È ottima come coadiuvante durante la convalescenza di sindromi influenzali e può essere utilizzata anche durante la gravidanza e l’allattamento in quanto per nulla tossica. Viene utilizzata essenzialmente sotto forma di estratto secco.
Non a caso, tra le “piante immunostimolanti”, anche se con un’azione più blanda, ritroviamo altri rimedi fitoterapici come la curcuma, la rosa canina e il ribes nero dotati tutti di azione immunostimolante, immunomodulante ed antiossidante e pertanto particolarmente efficaci per potenziare e rafforzare il sistema immunitario e garantire uno stato di benessere.