Il nono appuntamento della rubrica “Lo sai che…?” ha visto come protagonista GLUDIA, un integratore alimentare naturale in grado di agire su più fronti: diabete, PCOS, obesità e sovrappeso. In particolare è stata evidenziata la presenza, al suo interno, del glucomannano, un polisaccaride che promuove il senso di sazietà.
Ma quali sono le caratteristiche del glucomannano? E come agisce in GLUDIA?
Il glucomannano è un polisaccaride, una fibra che una volta ingerita, raggiunge inalterata l’ambiente intestinale, resistendo all’attività idrolitica. Nel lume intestinale viene degradato ad opera della flora batterica intestinale, con la formazione di molecole biologicamente attive come gli acidi grassi a catena corta e il mannosio.
Ora, il glucomannano, svolge una triplice attività: una ipoglicemizzante e ipolipidemizzante, una sul sovrappeso e sull’obesità, e una sulla stipsi.
L’attività ipoglicemizzante e ipolipidemizzante consiste nell’azione meccanica dei cataboliti del glucomannano, prodotta dalla quota di esso non digerita. In sostanza, rallenta l’assorbimento intestinale di zuccheri e grassi, limitando così le iperglicemie e di conseguenza le iperinsulinemie, oltre ad avere risultati positivi su glicemia a digiuno e emoglobina glicata. Inoltre, determina un abbassamento significativo delle concentrazioni ematiche di colesterolo LDL, riducendo pertanto il rischio cardiovascolare.
L’attività sul sovrappeso e sull’obesità consiste nel fatto che il glucomannano promuove il senso di sazietà, poiché assorbendo acqua, aumenta fino a 60-100 volte il proprio volume dando origine ad una soffice massa gelatinosa. L’assunzione di 3g di glucommanano al giorno, in un contesto dietetico ipocalorico controllato, migliora l’aderenza alla dieta, contribuendo al contempo, sia ad un ulteriore abbassamento delle concentrazioni lipemiche e glicemiche, sia ad una più adeguata perdita di peso. In virtù di questi risultati, il glucomannano è attualmente impiegato con successo come coadiuvante alla dieta ipocalorica nel dimagrimento.
Il glucomannano è, altresì, in grado di agire efficacemente sulla stipsi, in quanto aumenta la massa fecale, richiamando acqua e facilitando l’atto evacuatorio, promuovendo laddove necessaria, una decisa attività lassativa.