BRAIN BEHAV. 2020 OCT;10(10):E01803. DOI: 10.1002/BRB3.1803. EPUB 2020 SEP 10.
Asse Intestino-Cervello: review sul ruolo dei probiotici nei disturbi di ansia e depressione
Eleonora Gambaro1,2 | Carla Gramaglia1,2 | Giulia Baldon1 | Emilio Chirico1 |
Maria Martelli1 | Alessia Renolfi1 | Patrizia Zeppegno1,2
1Department of Translational Medicine, Institute of Psychiatry, Università del Piemonte Orientale, Novara, Italy
2Psychiatry Ward, Maggiore della Carità University Hospital, Novara, Italy
INTRODUZIONE
I disturbi depressivi, insieme all’ansia, sono la principale causa di disabilità in tutto il mondo. Pertanto, migliorare il loro trattamento è un importante obiettivo della ricerca medica: Il ruolo dei probiotici è un argomento di grande interesse per la ricerca attuale in questo campo.
OBIETTIVO DELLA REVIEW
Esplorare la letteratura attuale sull’impatto dei probiotici sull’ansia e sui sintomi depressivi.
MATERIALI E METODI
Come descritto nel diagramma di flusso PRISMA (Figura 2), sono stati selezionati 23 studi clinici da inserire nel processo di revisione.
RISULTATI
I probiotici hanno influenzato positivamente la sintomatologia depressiva e di ansia rispettivamente per il 53,83% e per il 43,75%
Tra gli studi che valutano i biomarcatori infiammatori, il 58,31% ha riscontrato una diminuzione di questi ultimi dopo la somministrazione di probiotici.
CONCLUSIONI
I risultati che emergono dalla letteratura esistente sulla supplementazione di probiotici per il trattamento della depressione sono incoraggianti, tuttavia sono necessarie ulteriori ricerche considerando la carenza di studi clinici su questo argomento e l’eterogeneità dei campioni analizzati.