infiltrazioni

Le infiltrazioni articolari sono delle particolari tecniche mediche che consistono nell’iniezione di uno specifico farmaco all’interno di una o più articolazioni; agiscono da sistema terapeutico a livello intra-articolare (all’interno di un’articolazione) o peri-articolare (all’esterno dell’articolazione) e il loro scopo è quello di ridurre l’infiammazione ed il dolore che possono interessare un’articolazione, un tendine o un nervo.

Esistono diversi tipi di farmaci per le infiltrazioni: tra le più utilizzate si annoverano quelle a base di cortisone, che però rischiano di alterare quella che è la fisiologia della cartilagine e delle strutture limitrofe, e quelle a base di acido ialuronico (preferite da EIDON salus).

Le infiltrazioni a base di acido ialuronico possono essere ad alto o medio peso molecolare e a differenza di quelle cortisoniche non hanno effetti dannosi sulle cartilagini; anzi le proteggono e fungono da lubrificatori per le articolazioni migliorandone la fluidità di movimento.

Le infiltrazioni articolari, poiché non invasive, hanno ambiti di applicazioni molto allargati; da giovani ad anziani, da un semplice problema alla spalla a fattori artrosici. Non a caso, uno dei contesti in cui vengono utilizzate le infiltrazioni, oltre a condizioni di osteoartrosi o artrosi, è proprio quello sportivo.

Questo perché la pratica sportiva, soprattutto in ambito professionistico e a prescindere che si tratti di maratoneti, pallanuotisti, rugbisti, palestrati, calciatori o cestisti, comporta una importante usura articolare. Più volte è stata messa in evidenza, da EIDON salus, l’importanza del praticare sport e sono stati elencati i numerosi benefici che ne derivano come il miglioramento del ritmo cardiovascolare e del tono muscolare, ma bisogna considerare anche che lo sport arreca senza dubbio un consumo articolare, soprattutto nelle persone in sovrappeso.

infiammazione

Nello sport in particolare, dunque, le infiltrazioni non possono che contribuire a tamponare un’infiammazione o a lubrificare un’articolazione. Allo stesso modo, le infiltrazioni agiscono anche su soggetti anziani, i quali con il normale invecchiamento, vedono compromessa parte della propria mobilità. In casi geriatrici, le infiltrazioni fanno parte di una precisa strategia medica costituita da terapia medica, infiltrativa e fisioterapica. Quasi mai, infatti, vengono somministrate in assenza delle altre due.

Bisogna ricordare, inoltre, che l’acido ialuronico tende a consumarsi anche se, tendenzialmente, più è alto il peso molecolare maggiore è il tempo di permanenza nell’articolazione. Per questo, viene consigliato di ripetere la procedura infiltrativa (che viene effettuata dal medico) dopo alcuni mesi; sarà comunque il medico a valutare, di caso in caso, dopo quanto tempo rifarla.

 

Concludendo, le infiltrazioni di acido ialuronico e cortisonico, grazie ad una corretta diagnosi, contribuiscono a rallentare il processo di degenerazione articolare ed i sintomi annessi. Ciò non toglie che debbano comunque essere accompagnate da un adeguato stile di vita, soprattutto nei casi di obesità e sedentarietà.