La cirrosi è una patologia epatica cronica e progressiva, caratterizzata dal sovvertimento diffuso e irreversibile della struttura del fegato.
Spesso, tra i vari fattori, la cirrosi può essere dovuta ad un abuso di alcol o ad una condizione di obesità, queste sono le cause che hanno destato maggiore preoccupazione tra gli epatologi, i quali hanno lanciato l’allarme nel corso del 54° Congresso nazionale Aisf (Associazione italiana per lo studio del fegato) tenutosi a Roma nel marzo 2022.
A tal proposito, il professore ordinario di Dietetica Clinica presso l’università di Bologna, Giulio Marchesini, ha affermato che la cirrosi può verificarsi nel caso in cui non si segua uno stile di vita sano caratterizzato da una corretta alimentazione, un consumo moderato di alcol e una adeguata attività fisica. Un’alimentazione in eccesso accumula grasso nel fegato e, nel 5-10% dei casi, può infatti portare a cirrosi epatica.
Inoltre, Manuela Merli, ordinario di Gastroenterologia alla Sapienza di Roma ha affermato: “quando interviene la cirrosi, può instaurarsi una progressiva malnutrizione che si riflette anche sulla muscolatura corporea, provocando una precoce sarcopenia, che può portare un paziente di 40 anni con cirrosi grave ad avere una fragilità analoga a quella di un settantenne. Malnutrizione, fragilità e sarcopenia vanno contrastate perché hanno effetti negativi sulla sopravvivenza”.
Un’altra delle cause della cirrosi, come citato precedentemente, può essere l’abuso di alcol, oggi, si stima che la percentuale di persone che fanno un eccessivo utilizzo di alcolici, stia aumentando notevolmente e sempre più preoccupante risulta l’aumento del consumo di alcol tra i minorenni, risulta in aumento anche il fenomeno del binge drinking con oltre 4 milioni di consumatori che hanno abusato nel 2020, 930mila tra gli 11 e i 25 anni di età, con 120mila minori intossicati.
Altre cause che possono portare all’insorgere della cirrosi epatica sono: l’epatite B e C, la steatosi epatica non alcolica, problemi a carico dei dotti biliari, l’accumulo di ferro nell’organismo o di rame nel fegato, le malattie epatiche autoimmuni, la fibrosi cistica, la schistosomiasi e disturbi ereditari del metabolismo degli zuccheri.
Infine, nonostante le cause siano molteplici e talvolta imprevedibili, è fondamentale mantenere uno stile di vita sano, una dieta equilibrata, il peso corporeo nella norma e limitare il consumo degli alcolici.