Il World Water Day è il giorno istituito dalle Nazioni Unite per celebrare l’acqua a livello globale. Una risorsa preziosissima non solo per tutto il pianeta, quanto per la vita in generale. Tale giornata è volta a sensibilizzare la comunità sugli sprechi dell’acqua e per favorire coloro che, nel mondo, non hanno accesso all’acqua potabile.
L’acqua ha una valenza fondamentale in quanto non è soltanto al centro dello sviluppo sostenibile, ma è anche alla base della riduzione della povertà, della crescita economica e della sostenibilità ambientale.
Celebrare il World Water Day significa riconoscere la necessità globale di salvare, conservare e gestire in modo responsabile le risorse idriche per le generazioni future. Ancora oggi la mancanza di acqua potabile è una delle principali cause di morte dei bambini nel mondo. Ogni giorno, circa 1600 bambini muoiono a causa dell’acqua contaminata, in condizioni di igiene quasi inesistenti.
L’OMS ritiene che ogni essere umano necessita di circa 50 litri al giorno per garantirsi livelli sanitari accettabili e di circa 5 litri di acqua potabile necessari per la sopravvivenza fisica di ognuno. E se un americano medio ne dispone di oltre 450, un abitante del Madagascar ne ha a disposizione solo 10.
È stato realisticamente ipotizzato che, oltre a questa iniqua (per quanto naturale) distribuzione, il progredire di fenomeni di siccità e di erosione dei suoli, dovuti ai cambiamenti climatici, possa innescare la necessità di migrazioni di grandi masse di popolazione con tutte le rilevanti problematiche che questo fenomeno può comportare.
Controllare i fenomeni climatici può, quindi, garantire l’uso dell’acqua nei luoghi di captazione e contenere fenomeni alluvionali o di estrema siccità. È di fondamentale importanza, infine, tutelare la qualità dell’acqua, preservandola dai contaminanti, al fine di garantire la sua potabilità solo per usi alimentari.