omega-3

Gli Omega-3 giocano un ruolo fondamentale per l’organismo umano e, secondo una ricerca appena pubblicata sul Journal of american heart association, 3 grammi è la quantità ottimale da consumare giornalmente per ottenere benefici sulla pressione sanguigna.

Sono stati analizzati i risultati di 71 studi clinici che hanno preso in esame la relazione tra pressione sanguigna e consumo di Omega-3 Dha ed Epa (presi singolarmente o in combinazione) in persone di età pari o superiore a 18 anni, con o senza ipertensione o alterazioni della colesterolemia.

Nel complesso, circa 5 mila persone, di età compresa tra 22 e 86 anni, che mediamente per 10 settimane hanno consumato acidi grassi, tramite dieta o integratori.

I risultati degli studi hanno indicato che un consumo tra i 2 e i 3 grammi/die di Dha+Epa porta a una riduzione di sistolica e diastolica media pari a 2mmHg.

Negli ipertesi, poi, 3 g/die determinano una riduzione media della pressione arteriosa sistolica di 4,5 mmHg.

Il consumo di dosi più elevate, consente benefici aggiuntivi solo in caso di ipertensione o dislipidemia: a 5 g/die al giorno di omega-3, la sistolica è diminuita in media di quasi 4 mm Hg negli ipertesi contro 1 mm Hg tra chi aveva una pressione nella norma. Differenze simili sono state osservate nelle persone con livelli elevati di colesterolemia.

Infine, gli autori hanno commentato che questa metanalisi dose-risposta dimostra che l’assunzione combinata ottimale di acidi grassi omega-3 per l’abbassamento della pressione arteriosa è probabilmente compresa tra i 2 g e i 3 g/die e che, dosi superiori possono apportare ulteriori benefici pressori solo a soggetti già ad alto rischio cardiovascolare.