riso rosso fermentato

METHODIST DEBAKEY CARDIOVASC J | 15 (3) 2019

RISO ROSSO FERMENTATO PER L’IPERCOLESTEROLEMIA

-Arrigo F.G. Cicero, MD, PhDa,b; Federica Fogacci, MSa; Maciej Banach, MD, PhDc,d,e
-University Of Bologna, Bologna, Italy; Bitalian Society Of Nutraceuticals (Sinut), Bologna, Italy;
-Medical University Of Lodz, Poland;
-Polish Mother’s Memorial Hospital Research Institute, Lodz, Poland;
-University Of Zielona Gora, Zielona Gora, Poland

INTRODUZIONE

Tra i fattori di rischio cardiovascolari (CV) modificabili, alti livelli di colesterolo totale (TC) e di colesterolo LDL-C sono tra i più importanti per lo sviluppo di malattia coronarica (CHD).

Il trattamento attuale comporta cambiamenti nello stile di vita come dieta e esercizio fisico e può includere una terapia ipolipemizzante, a seconda della gravità della dislipidemia e del rischio CV.

Pazienti incapaci di raggiungere i loro obiettivi target di colesterolo mediante gli interventi sullo stile di vita dovrebbero prendere in considerazione l’uso di nutraceutici con effetto ipolipemizzante. Questi possono essere presi da soli o in combinazione con terapia farmacologica.

OBIETTIVO DELLA REVIEW

Esaminare le evidenze cliniche sull’efficacia e la sicurezza dell’estratto di riso rosso fermentato (RYR), un nutraceutico ampiamente utilizzato con effetto ipolipemizzante.

RISULTATI

Diverse meta-analisi e studi clinici hanno dimostrato la correlazione tra la diminuzione dei livelli di LDL-C e la riduzione del rischio relativo per malattia cardiovascolare.

Questa riduzione potrebbe essere raggiunta da interventi terapeutici sullo stile di vita e dall’uso quotidiano di riso rosso fermentato.

L’effetto positivo di RYR su altri parametri e biomarcatori diversi dal LDL-C  (Tabella 1) supporta il suo utilizzo in pazienti con moderati o elevati livelli di LDL-C, soprattutto in prevenzione primaria.

Da tali dati è emerso inoltre che l’efficacia del riso rosso fermentato è proporzionale al suo contenuto in monacolina K.

 

riso rosso fermentato

CONCLUSIONI

La monacolina K contenuta nell’estratto di riso rosso fermentato è sicura ed efficace per la gestione dell’ipercolesterolemia da lieve a moderata in soggetti che non presentano altri fattori di rischio cardiovascolare.


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