Effetto di un integratore alimentare a base di glucomannano, D-chiro-inositolo, Cinnamomun z.b e inulina sui parametri antropometrici e glicometabolici in soggetti con diabete mellito di tipo 2 o ridotta tolleranza glucidica.
Galletta C., Chianetta R., Amodeo S., Mirarchi L., Basile G., Nikolic D., Citarrella R., Barbagallo M. (1)
Promozione della SALUTE, Materno-Infantile, di Medicina Interna e Specialistica di eccellenza “G. D’Alessandro” (PROMISE), Policlinico Universitario P. Giaccone di Palermo
Grazie alla eccellente collaborazione con il Policlinico Universitario P. Giaccone di Palermo è stato recentemente ultimato lo studio clinico su GLUDIA, integratore alimentare a marchio EIDON salus. Nel contenuto a seguire viene illustrato lo studio nella sua interezza; nella parte conclusiva il PDF scaricabile con lo studio completo.
Introduzione
Il DMT2 è una sindrome cardio-nefro-metabolica che esita in complicanze croniche invalidanti e/o letali. Se precocemente trattata, è possibile ridurre il rischio di insorgenza di tali complicanze. Ad oggi esiste una letteratura sterminata relativa agli effetti benefici dei nutraceutici sui fattori di rischio cardiovascolari caratteristici della sindrome metabolica.
Diversi studi clinici e pre-clinici hanno mostrato che glucomannano, D-chiro-inositolo, Cinnamomum z.b. e inulina separatamente, sono efficaci nel migliorare i parametri cardiometabolici, indicatori della progressione della malattia.
Obiettivo
Valutare gli effetti benefici della somministrazione giornaliera di un integratore alimentare costituito da tutte e quattro le molecole: glucomannano, D-chiro-inositolo, Cinnamomum z.b. e inulina sui parametri antropometrici e glicometabolici in pazienti affetti da DMT2 o ridotta tolleranza glucidica.
Materiali e metodi
Sessanta pazienti affetti da DMT2 o ridotta tolleranza glucidica sono stati reclutati per la valutazione comparativa della somministrazione dell’integratore; a tutti i pazienti, è stato somministrato 1 g di metformina al giorno e una dieta standard (tipo pasto misto) di circa 1600 kcal/die.
Successivamente, i pazienti sono stati suddivisi in 2 gruppi: gruppo A al quale l’integratore è stato fornito e assunto per via orale ad una dose fissa di 2 bustine al giorno, per un periodo di 4 mesi;
gruppo B di controllo.
Al tempo 0 e dopo 4 mesi sono stati valutati i parametri indicati in tabella (Tabella 1). I dati ottenuti in entrambi i tempi sono stati sottoposti ad analisi statistica.
Risultati
Il trattamento con l’integratore ha dimostrato, rispetto al gruppo controllo, la riduzione statisticamente significativa del peso corporeo (Figura 1), del BMI (Figura 2), delle concentrazioni del colesterolo totale (Figura 3) e del colesterolo LDL (Figura 4). Inoltre, si è registrato un trend di miglioramento sui livelli ematici di insulina, trigliceridi, AST e ALT e sulla velocità di filtrazione glomerulare.
Conclusioni
Alla luce dell’efficacia sulla riduzione dei suddetti parametri, l’intervento può essere considerato un valido approccio complementare alla terapia della sindrome metabolica mirato a implementare i benefici addizionali in pazienti già in terapia con metformina.