Risponde il Dr. Filippo Maria Sarullo
Specialista in Cardiologia
Direttore di Unità Operativa di Riabilitazione Cardiologica
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Domanda: buongiorno, il mese scorso ho avuto un episodio durante il quale stavo per svenire, battito cardiaco impazzito e irregolare, fame d'aria, nausea e successivamente vomito. Al pronto soccorso mi hanno diagnosticato una tachicardia parossistica sopraventricolare con frequenza superiore a 200 battiti al minuto. Io ho temuto per un infarto. Ho 42 anni e faccio una vita sedentaria. Cosa mi consiglia?
Marcello - Ancona.
Risposta: Egregio sig. Marcello, sarebbe opportuno sapere se questo è il primo episodio o già in passato ha avuto altri episodi di questo tipo, il numero di eventi e a che distanza di tempo si sono ripetuti. Questo è importante in quando se lei ha avuto in solo episodio dopo aver effettuato una visita cardiologica completa ed esame ecocardiografico color doppler, ed aver escluso una patologia organica, può iniziare una terapia antiaritmia, che le darà una protezione dalle recidive pari al 60-70%. Se invece la sua aritmia si è presentata più volte sarebbe opportuno eseguire uno studio elettrofisiologico, in modo da individuare la causa scatenante, spesso una via di conduzione anomala del suo impulso elettrico, e procedere ad un intervento di ablazione con radio frequenza, quest'anno ultimo intervento spesso risolutore e gravato di bassissimo rischio procedurale.