Fresh green tea on black wooden table

Il tumore alla prostata è uno dei più comuni carcinomi tra gli uomini; i principali fattori di rischio di contrarre questa malattia sono strettamente correlati all’età, alla presenza di altri casi in famiglia o ad una dieta ricca di grassi e alcolici.

Negli ultimi anni sono stati scoperti degli alimenti in grado di diminuire il rischio di tumore alla prostata e, secondo quanto sostenuto al congresso della Società italiana di andrologia, tenutosi recentemente a Roma, questi alimenti sarebbero: tè verde, pomodoro cotto, frutti rossi, uva e melagrana.

A conferma di quanto appena affermato, Davide Arcaniolo, membro della Commissione scientifica Sia, sostiene che tra i composti naturali più studiati in quest’ambito vadano sicuramente presi in considerazione le epigallocatechine e il licopene, sostanze ad azione antiossidante ed antinfiammatoria, contenute in grande quantità principalmente nel tè verde e nel pomodoro.

A seguito di uno studio clinico su un gruppo di soggetti ad alto rischio di tumore alla prostata, si è visto che chi assumeva regolarmente epigallocatechine derivate dal tè verde vedeva ridotto del 60% il rischio di ammalarsi rispetto a chi assumeva solo placebo.

Per quanto riguarda il licopene, contenuto in grandi quantità nel pomodoro, invece, una metanalisi di 42 studi con l’osservazione di quasi 700mila partecipanti, ne ha dimostrato un effetto protettivo superiore alla maggior parte degli altri composti, fatta eccezione per il tè verde.

Nuovi studi hanno dimostrato, inoltre, la particolare efficacia del resveratrolo, una sostanza prodotta da diverse piante, non solo come azione preventiva ma anche come supporto ai trattamenti antitumorali per l’altissimo potenziale antiossidante che agisce sia nello stato iniziale del cancro, attraverso fattori di blocco, sia nello stato più avanzato attraverso fattori di soppressione che ne frenano la progressione.

Infine, va sottolineato che, nonostante esistano diverse sostanze che riducono il rischio di tumore alla prostata, è comunque fondamentale avere uno stile di vita senza eccessi, seguire una dieta sana, condurre un’alimentazione e uno stile di vita sani, tenere sotto controllo il peso corporeo e, a partire dai 20 anni di età, effettuare annualmente una visita urologica.