Gli ingredienti naturali di Roseha

1. Acido ialuronico

L’acido ialuronico (sodium hyaluronate) è una sostanza fisiologica, prodotta naturalmente dall’organismo umano. Viene prodotto da particolari cellule chiamate fibroblasti, cellule del tessuto connettivo (che producono anche collagene ed elastina), e ha lo scopo di idratare e proteggere i tessuti e donare loro, allo stesso tempo, morbidezza e turgidità, sostegno plastico, elasticità e luminosità. L’acido ialuronico è una componente fondamentale dei tessuti connettivi e in particolare del derma. È la molecola più igroscopica presente in natura: 1g di acido ialuronico richiama fino a 3 litri di acqua ed è estremamente solubile, il che si traduce nella capacità di garantire un’importante idratazione ai tessuti, in special modo in un ambiente ad alta specificità acquosa qual è l’organismo umano. Inoltre, la struttura chimica dell’acido ialuronico fa sì che si disponga nei tessuti connettivi come una fittissima maglia, in grado di filtrare virus e batteri, contribuendo a prevenire o lenire irritazioni e rossori della pelle.
Acido ialuronico - EIDON salus

Quest’ultima caratteristica è fondamentale anche per proteggere la pelle dagli attacchi dell’inquinamento atmosferico e dallo stress ossidativo in genere. Photo aging e crono invecchiamento riducono la produzione endogena di acido ialuronico e ne indeboliscono le qualità intrinseche con la conseguenza della progressiva comparsa di inestetismi e rughe, via via sempre più profonde. Diventa, dunque, determinante apportare acido ialuronico e altre sostanze utili per la pelle con un siero a sicuro assorbimento.

Bassissimo peso molecolare, idrolizzato e a catena corta: presenta una viscosità inferiore che ne incrementa la permeabilità tissutale e questa caratteristica gli consente di penetrare in profondità e raggiungere i recettori delle cellule del derma, stimolandone il metabolismo e, dunque, i fisiologici processi di produzione di collagene, elastina e nuovo acido ialuronico.

Medio peso molecolare: possiede la capacità di penetrare attraverso la cute, raggiungere lo strato intermedio dell’epidermide e richiamare grandi quantità di acqua, requisito essenziale per garantire compattezza e turgore alla pelle. Inoltre, il medio peso molecolare mantiene una buona affinità recettoriale per le azioni biologiche cellulari.

Alto peso molecolare: queste macromolecole di acido ialuronico non attraversano facilmente la barriera cutanea e rimangono più vicine alla superficie, esplicando un’azione filmante, formano cioè, come uno strato invisibile che trattiene l’umidità interna, prima che questa evapori, contrastando così la disidratazione.

Sofisticati e naturali processi di complessazione donano una importante qualità tridimensionale all’acido ialuronico presente in ROSEHA, permettendo ai tre diversi pesi molecolari di convivere plasticamente e allo stesso tempo di agire su differenti fronti.

Le sue principali funzioni sono:
  • idratazione e protezione della pelle
  • restituzione delle qualità viscoelastiche e plastiche
  • lubrificazione delle mucose
  • sostegno plastico, tono e forma del derma
  • filtro contro agenti infettanti
  • funzioni antinfiammatorie, cicatriziali, ricostruttive e rigeneranti

2. Peptidi biomimetici attivi

I peptidi rappresentano ad oggi il traguardo della ricerca scientifica applicata alla cosmesi antiage. Si tratta di preziosi ingredienti attivi, fisiologicamente presenti nel nostro organismo, deputati alla regolazione di alcune importanti funzioni, tra cui quelle che rendono la pelle elastica, tonica, liscia e giovane.

Cosa sono i peptidi

I peptidi sono molecole costituite da piccole catene lineari di aminoacidi. Questi ultimi sono i mattoncini con i quali si costruiscono le proteine. Si può visualizzare, come esempio, un muro che rappresenta la proteina e i peptidi come una fila di mattoni.

Peptidi e cosmesi

I peptidi utilizzati nella cosmesi sono quelli biomimetici ovvero peptidi che mimano effetti biologici e sono, nella maggior parte dei casi, molecole di sintesi cioè, costruite in laboratorio, ma perfettamente identiche a quelle fisiologiche. Questo offre il vantaggio di poter organizzare le sequenze di aminoacidi più efficaci, per svolgere azioni che contrastino la formazione delle rughe o di altri inestetismi della pelle.

In particolare, una delle azioni più ricercate è quella che determina l’inibizione di alcuni processi biologici, a causa dei quali, col trascorrere del tempo, si ha la comparsa delle rughe. Un altro meccanismo d’azione dei peptidi è quello di innalzare la produzione di collagene intervenendo sull’enzima metalloproteasi, responsabile proprio del degrado del collagene.

I peptidi agiscono prevalentemente a livello recettoriale, ovvero attraverso un meccanismo di competizione con le molecole fisiologiche. Vanno ad occupare i recettori cellulari, stimolandone o inattivandone le funzioni naturali. Ogni peptide svolge un ruolo preciso, con un meccanismo d’azione unico e risultati specifici.

I peptidi presenti in ROSEHA

Le sue principali funzioni sono:
  • Acetyl Octapeptide-3
    Si tratta di un peptide ad azione botox like, in grado quindi di mimare il meccanismo del botulino senza averne gli effetti collaterali. Inoltre, ed è il valore più importante, la sua azione è reversibile. In pratica riduce la produzione di acetilcolina e di conseguenza la capacità dei muscoli di corrugarsi, prevenendo la formazione delle rughe ma, questo processo, alla sospensione del trattamento, decade.
    Acetyl Octapeptide-3 oltre all’azione botox like citata, induce il rinnovamento cutaneo e restituisce tono e turgore alla pelle, con un’azione antiage, rimodellante, rinforzante, schiarente e desensibilizzante.
  • Acetyl hexapeptide-8
    L’Acetyl Hexapeptide 8, conosciuto anche come Argireline, agisce in modo naturale prevenendo alcune specifiche contrazioni muscolari sottocutanee, che sono la causa della formazione delle rughe di espressione e delle linee sottili intorno a occhi e bocca. Inoltre, stimola la produzione di collagene, aumentando l’elasticità e la compattezza della pelle e impedendo l’evaporazione dell’umidità così da assicurare sulla cute un adeguato livello di idratazione. Diversi studi hanno potuto osservare come l’Argireline agisca uniformando la texture della pelle, ripristinandone la naturale luminosità, la compattezza e l’elasticità. Con le sue molteplici funzioni l’Acetyl Hexapeptide 8 è in grado di agire selettivamente su svariati inestetismi come una vera e propria cura multistrato. Difatti questa molecola attiva si comporta in maniera estremamente precisa ed intelligente, svolgendo azioni ultra-mirate e differenti su ogni strato cutaneo producendo sul viso un evidente effetto lifting e eliminando ogni segno di affaticamento e stanchezza.
  • Palmitoyl SH pentapeptide-17 SP lysine amidopropyl diglycolpropylamine
    Questo peptide è composto da amminoacidi complessati con l’acido palmitico. Si tratta di un frammento proteico biomimetico, con una struttura particolarmente sofisticata, estremamente efficace sui neurotrasmettitori. In particolare, esercita un effetto tensore simile a quello della tossina botulinica. I risultati sono visibili da subito, ma la maggiore efficacia si ottiene dopo circa 28 giorni, specie se applicato 2 volte al dì. Gli studi clinici dimostrano una riduzione delle rughe fino al 38%. La sua azione viene svolta in estrema sicurezza, infatti, il Palmitoyl SH pentapeptide-17 agisce esclusivamente su una singola proteina SNARE, in particolare sul recettore SNAP-25, limitandosi solamente a modificarne la struttura proteica, e non a distruggerla come fa il botulino. Quindi non paralizza ed è totalmente reversibile. In ultimo, il combinare questo peptide con l’acido palmitico serve a renderlo più stabile, ma anche più lipofilo, cioè più affine alla pelle, e quindi più attivo.

3. Cellule staminali vegetali

Le piante possiedono, esattamente come l’uomo e gli animali, delle particolari cellule chiamate staminali, necessarie a sostenere la corretta crescita della pianta. Queste cellule, che si trovano a livello della radice o a livello delle estremità apicali (meristemi), possono controllare adeguatamente lo sviluppo della pianta e sono potenzialmente in grado di rigenerarla.

Ci si chiede se le cellule staminali vegetali siano in grado di interagire con quelle umane e in particolare con quelle dell’epidermide per rigenerarle e quindi prevenire o eliminare le rughe e ridare vitalità, elasticità e tonicità alla pelle.
La risposta alla luce degli studi clinici attuali è controversa. Alcuni studi in vitro hanno dimostrato ad esempio la potenziale capacità di queste cellule di invertire il processo di invecchiamento dei fibroblasti cutanei, sovraregolando l’espressione di diversi geni vitali per la proliferazione e la crescita cellulare.

Tuttavia, al di là dell’obiettivo, forse ancora lungi dall’essere raggiunto, della rigenerazione del derma, le cellule staminali presentano degli innegabili vantaggi dimostrati.
Tali benefici certi sulla pelle non sono mediati da meccanismi di interferenza genica, ma derivano dal contenuto di antiossidanti e altri composti fitochimici.

Le tecniche di coltura cellulare vegetale hanno enormi potenzialità, tra queste vi è quella di ottenere estratti con una maggiore concentrazione di sostanze attive, rispetto alla controparte naturale.
Gli estratti ottenuti attraverso questa tecnologia possono quindi essere usati per produrre cosmetici particolarmente ricchi di princìpi attivi.

Ad esempio, le cellule dei meristemi della Vitis vinifera (fruit) sono eccezionalmente ricche di tannini, polifenoli, antociani, stilbeni e bioflavonoidi, sostanze che svolgono un’importante azione protettiva dai radicali liberi sulle cellule della pelle in generale e anche del contorno occhi, in particolare, riducendo gli effetti dannosi del foto-invecchiamento precoce che colpisce la zona perioculare.

4. Rosa canina

Gli estratti di Rosa canina sono sempre più utilizzati in fitocosmetica per via dell’alto contenuto di potenti principi attivi capaci di sviluppare diverse azioni, antiossidante, rigenerante, tonificante, lenitiva e riequilibrante. Tali attivi sono: flavonoidi, tannini, polifenoli e acidi grassi, vitamina A, vitamina E, acido linoleico, acido transretinoico.

L’azione più ricercata in cosmetica è quella antiossidante che grazie alla presenza di vitamina A, C ed E esplica una funzione antirughe e, più in particolare, l’alto contenuto di carotenoidi contribuisce a combattere i radicali liberi, prevenendo i danni cellulari e rallentando l’invecchiamento della pelle.

Molto utile è anche l’attività antinfiammatoria e cicatrizzante della Rosa canina per acne e lesioni da cicatrici e, non da ultima, l’efficacia tonificante, grazie alle proprietà elasticizzanti indicate in caso di pelle disidratata e secca.